Le tradizioni Maya:
La ”tradizionale” forma cranica dei Maya era dovuta allo schiacciamento del cranio, procurato ”artificialmente” quando erano neonati.
Per ottenere la classica fronte appiattita stendevano il neonato su un asse, con la nuca appoggiata e lo legavano ad essa, poi legavano sulla prima asse un’altra tavola, in modo che schiacciasse la fronte del bambino.
La testa del neonato veniva così compressa tra le due assi, essendo ancora le ossa ”morbide” e in crescita, assumevano una forma piatta e allungata, dando loro “un aspetto fisico simile a quello degli Dei”.
Anche lo strabismo veniva procurato quando erano ancora bambini, collocando una pallina davanti gli occhi.
La limatura dei denti, per renderli arrotondati, era simbolo di raffinata bellezza.
Molte delle tradizioni Maya sono state tramandate fino ad oggi e vengono rispettate dagli indios, come il rispetto per la natura, ogni indio considera una madre la terra, rispettandola, e chiedendole il permesso a coltivarla e ad ogni intervento agricolo, non viene tagliato un albero e non si uccide un animale senza prima avergli chiesto scusa.
Una donna incinta, per tutto il periodo della gravidanza, non deve vedere nessun altro bambino e deve fare lunghe passeggiate nei campi, per mettere il bambino che nascerà in contatto con la natura e per fargliela amare.
Dopo il parto viene bruciata la placenta e il bambino rimane solo con la madre per otto giorni. dopodichè, con una grande festa, il bambino viene presentato alla comunità .