Fotografie del Messico
Campeche – Cancún – Chichén Itzá – Edzná – Ek’ Balam – Kolem Jaa – Mérida – Fernando Castro Pacheco – Uxmal – Palenque
Campeche è uno stato situato nella parte sud-orientale del Messico, sulla costa del Golfo del Messico, condivide confini con gli stati di Yucatán, Quintana Roo e Tabasco, e con il Guatemala a sud. La sua capitale è la città di San Francisco de Campeche, una città storica caratterizzata da mura coloniali ben conservate e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Durante l’epoca coloniale, la città di Campeche era un importante porto spagnolo e subì numerosi attacchi da parte dei pirati, il che portò alla costruzione di fortificazioni ancora visibili oggi. Il Fuerte de San Miguel Costruito nel XVIII secolo, il forte è un’importante testimonianza del passato coloniale della regione e del suo ruolo strategico come porto spagnolo.
Cancún è una delle destinazioni turistiche più famose del Messico e del mondo, situata nella penisola dello Yucatán, nello stato di Quintana Roo, affacciata sul Mar dei Caraibi. Nota per le sue spiagge bianche, le acque turchesi e la vivace vita notturna, Cancún è un importante centro turistico internazionale. L’uragano Wilma è stato uno degli uragani più potenti mai registrati nell’Atlantico e ha colpito Cancún e la penisola dello Yucatán nel mese di ottobre del 2005. Molti resort e hotel furono distrutti o pesantemente colpiti, molte strutture turistiche rimasero chiuse per mesi.
Chichén Itzá è un importante sito archeologico situato nello Yucatán, in Messico, ed è una delle più famose città della civiltà Maya. Fondata intorno al VI secolo d.C., fu un importante centro politico, religioso e culturale.
Caratteristiche principali: El Castillo: La piramide di Kukulkan (El Castillo) è l’attrazione più iconica del sito, ha 365 scalini, uno per ogni giorno dell’anno, e durante gli equinozi il sole crea un’ombra che simula il movimento di un serpente lungo la scalinata.
Cenote Sacro: Un grande pozzo naturale utilizzato dai Maya per sacrifici e offerte rituali.
Grande campo della pelota, è il campo più grande per il gioco della pelota mesoamericano, che aveva significati religiosi e politici.
L’ osservatorio (El Caracol): Una struttura circolare utilizzata dai Maya per osservare i movimenti degli astri.
Chichén Itzá è oggi patrimonio dell’umanità UNESCO e una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno.
Edzná è un sito archeologico situato nella regione dello Yucatán, e rappresenta una delle principali città della civiltà Maya. È noto per la sua architettura e per il suo significativo contributo alla cultura Maya. Fondata intorno al 600 a.C., fu un centro politico e religioso di rilevanza nella regione fino al declino avvenuto intorno al 1500 d.C.
Caratteristiche principali: Edificio de los Cinco Pisos, la struttura più iconica del sito, una piramide a cinque livelli alta circa 40 metri, che offre una vista panoramica dell’intero complesso. Sistema idrico: Edzná è famosa per il suo avanzato sistema idraulico, con canali, bacini e una grande piazza che fungeva da bacino per l’acqua piovana. Piaza principale: La piazza centrale è circondata da templi, palazzi e piattaforme cerimoniali. Ospita anche un’area che sembra essere stata utilizzata per eventi cerimoniali o teatrali. Edzná è meno conosciuta rispetto ad altri siti Maya, ma la sua architettura e il sistema idraulico la rendono un sito archeologico affascinante e ricco di storia.
Ek’ Balam è un antico sito archeologico Maya situato nella penisola dello Yucatán. Il nome significa “Giaguaro Nero” in lingua Maya. Fu un importante centro cerimoniale e politico tra il 600 e il 1000 d.C., ma ha una storia che risale a molti secoli prima. La città era circondata da una muraglia difensiva, suggerendo che la sicurezza fosse una preoccupazione importante. La struttura più imponente del sito, una piramide alta 31 metri, con diverse stanze, sculture e facciate decorate. È una delle poche piramidi Maya che i visitatori possono ancora scalare. All’interno dell’Acropoli si trova una straordinaria facciata scolpita, con dettagli elaborati che raffigurano maschere e figure mitologiche. Ek’ Balam è noto per le sue sculture in stucco, una delle caratteristiche più distintive del sito, insieme alle sue porte che ricordano le fauci di un giaguaro.
Kolem Jaa è un parco ecoturistico situato nello stato di Tabasco, nel sud-est del Messico, nella regione della Selva Tabasqueña. È famoso per la sua lussureggiante foresta tropicale e per le attività ecologiche che offre ai visitatori. Il parco è ricco di corsi d’acqua, con fiumi e cascate che offrono luoghi perfetti per nuotare e fare escursioni. Kolem Jaa si trova in una rigogliosa foresta pluviale del fiume Oxolotán, ricca di flora e fauna tropicale. La zona è ideale per il birdwatching e l’osservazione di specie selvatiche. Il parco offre una vasta gamma di attività, tra cui zip-line, arrampicata, kayak, discesa della cascata in doppia corda e percorsi su ponti sospesi. C’è anche la possibilità di esplorare cascate e grotte.
Mérida è la capitale dello stato dello Yucatán, situato nella penisola dello Yucatán in Messico. È una città ricca di storia, cultura e tradizioni, con una forte influenza sia maya che coloniale spagnola. Fondata nel 1542 dal conquistador Francisco de Montejo. Il centro storico di Mérida è famoso per i suoi edifici coloniali ben conservati, come la Cattedrale di San Ildefonso, una delle più antiche dell’America Latina. Mérida si trova vicino a importanti siti archeologici maya, tra cui Chichén Itzá, e Uxmal.
Mérida Il Palacio de Gobierno ospita molte opere di Fernando Castro Pacheco, un celebre artista messicano noto soprattutto per i suoi murales che rappresentano scene della storia e della cultura dello Yucatán. I suoi murales non sono solo capolavori artistici, ma anche racconti visivi delle lotte sociali, delle tradizioni indigene e della colonizzazione della regione. Questi murales decorano il palazzo e raccontano episodi fondamentali della storia dello Yucatán, dalla civiltà maya alla colonizzazione spagnola, fino alle lotte moderne per i diritti dei lavoratori e dei contadini.
Uxmal è un antico sito archeologico maya situato nella penisola dello Yucatán, ed è uno dei più importanti esempi di architettura della civiltà maya. Fondata intorno al 500 d.C., Uxmal visse il suo apice tra il 600 e il 1000 d.C., diventando uno dei principali centri culturali e religiosi della regione Puuc. Lo stile architettonico Puuc, caratteristico di Uxmal, è noto per l’uso di pietre lisce e intagliate, con decorazioni elaborate sulle parti superiori degli edifici. A differenza di altre città maya, come Chichén Itzá, Uxmal si distingue per i suoi motivi geometrici e simbolici legati alla natura e alla mitologia maya. La Piramide dell’Indovino (Piramide del Adivino): È la struttura più famosa e imponente di Uxmal, alta circa 35 metri. Ha una forma ovale insolita e si dice che sia stata costruita in un’unica notte, secondo una leggenda locale. In realtà, la piramide è il risultato di cinque fasi di costruzione sovrapposte nel corso dei secoli. La piramide è legata a riti religiosi e cerimoniali. Quadrilatero delle Monache (Cuadrángulo de las Monjas): Un complesso di edifici con quattro facciate decorate con motivi simbolici, come serpenti piumati, maschere del dio della pioggia Chaac, e altri elementi religiosi. Si ritiene che il Quadrilatero fosse una scuola o un luogo di residenza per l’élite religiosa. Palazzo del Governatore (Palacio del Gobernador): Considerato uno dei più grandi capolavori dell’architettura maya, il Palazzo del Governatore è un lungo edificio ornato da intricati mosaici in pietra e maschere di Chaac, il dio della pioggia. Probabilmente fungeva da residenza per il governatore o da sede amministrativa. Casa delle Tartarughe: Un piccolo edificio decorato con sculture di tartarughe, un simbolo associato alla fertilità e alla pioggia, che nella cultura maya erano essenziali per l’agricoltura.
Palenque è un importante sito archeologico maya situato nello stato del Chiapas, in Messico. La città fu un centro significativo della civiltà maya classica, prosperando dal 300 al 900 d.C., anche se la sua fondazione risale al III secolo a.C. Palenque è famosa per la sua raffinata architettura, le iscrizioni geroglifiche e la bellezza del suo paesaggio circostante, immerso nella giungla. Palenque è rinomata per le sue strutture elegantemente costruite e decorate. A differenza di altre città maya, gli edifici di Palenque sono caratterizzati da un aspetto più slanciato e da dettagli architettonici più fini. Le iscrizioni geroglifiche trovate a Palenque sono alcune delle più dettagliate e complesse del mondo maya, rivelando informazioni importanti sulla dinastia reale e sugli eventi storici della città. All’interno del Tempio delle Iscrizioni fu scoperta la tomba del re Pakal, uno dei sovrani più importanti di Palenque. La sua lastra tombale, che raffigura Pakal in un viaggio simbolico verso l’aldilà, è una delle scoperte archeologiche più celebri. Questa piramide è la struttura più famosa di Palenque e prende il nome dalle iscrizioni trovate all’interno. Alla destra del tempio c’è il Tempio della Reina roja (Tempio XIII) La tomba conteneva i resti di una donna ricoperta di polvere di cinabro (un minerale rosso brillante composto da mercurio), da cui deriva il nome “Regina Rossa”.Insieme ai resti umani furono trovati numerosi oggetti di valore, come gioielli di giada e perle, L’identità precisa della Regina Rossa non è completamente certa, ma gli studiosi ritengono che potrebbe essere Tz’akbu Ajaw, moglie del re Pakal il Grande. Una serie di tre piramidi chiamate Tempio della Croce, Tempio della Croce Fogliata e Tempio del Sole, che sono dedicati a divinità e cerimonie legate alla successione reale. Questi templi hanno bassorilievi che raccontano storie mitologiche e cosmologiche dei Maya.
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