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Baia MareBogdan VodăCluj NapocaGalațiPoiana TeiuluiOradeaOradea, Il fiume Crișul RepedeTârgu MureșTârgu Mureș, il Palazzo della culturaI monti CarpaziLe Gole di BicazMargineaMaramureșLacu RosuGura HumoruluiSăpânțaChiesa RozavleaMonastero di AgapiaMonastero di BarsanaMonastero di MoldovițaMonastero di NeamțMonastero di SucevițaMonastero di Voroneṭ


Baia Mare: Baia Mare è un comune della Romania di 114925 abitanti; capoluogo del distretto di Maramureș, si trova nella regione storica della Transilvania. Il toponimo significa letteralmente Grande miniera e nasce dalla presenza di importanti risorse minerarie nella zona


Bogdan Vodă: è un comune della Romania ubicato nel distretto di Maramureș, nella regione storica della Transilvania. Il comune è formato dall’unione di 2 villaggi: Bogdan Vodă e Bocicoel. L’esistenza del comune è testimoniata, con l’antico nome di Cuhea, da un documento del 1352. Già residenza dei voivodi del Maramureș, da questa località partì Bogdan I di Moldavia, ribellandosi al dominio ungherese, per andare a conquistare il Principato di Moldavia.


Cluj Napoca: Cluj-Napoca, è una città della Romania nord-occidentale, è la capitale non ufficiale della regione della Transilvania. Vanta università, una vivace scena notturna e luoghi di interesse risalenti ai domini sassone e ungherese. Intorno alla piazza centrale, Piața Unirii, sorgono la chiesa gotica di San Michele e una spettacolare statua del re quattrocentesco Mattia Corvino.


Galați: è il capoluogo dell’omonimo distretto, nella regione storica della Moldavia, la città è l’ottava della Romania per numero di abitanti. Dal punto di vista architettonico non ha conservato molto del suo splendido passato, salvo la cattedrale ortodossa, del sec. XVII e un’imponente chiesa fortificata sulle sponde del Danubio. È sede universitaria dal 1948. 


Poiana Teiului: è un comune con meno di 5.000 abitanti, ubicato nel distretto di Neamț, nella regione storica della Moldavia. Poiana Teiului si trova sulla riva del bacino idrico di Izvorul Muntelui .


Oradea: Oradea o anche Oradea Mare è la città più importante della regione storica di Crișana, dove la piatta pianura ungherese cede il passo ai primi rilievi dei Carpazi occidentali. Una sessantina di chilometri a sud est di Oradea si stagliano i Monti Apuseni, area turistica apprezzata per i suoi paesaggi di alta montagna.


Il fiume Crișul Repede (Oradea): Il fiume “Crișul Repede” le cui sorgenti sono sui monti Apuseni, attraversa il centro città di Oradea per poi proseguire in Ungheria dove confluisce nel fiume Körös.


Târgu Mureș: Târgu Mureș, (in passato Mureș-Oșorhei) Si trova nella Transilvania e nel 
XVI Secolo era una delle principali città della Romania. La città fu documentata per la prima volta nel 1332. Nel 1405 Sigismondo di Lussemburgo concesse alla città il diritto di organizzare fiere e mercati e nel 1482 il re ungherese Mattia Corvino la dichiarò residenza reale.


Târgu Mureș – Il Palazzo della Cultura: All’esterno del Palazzo della Cultura si trova una statua della lupa capitolina (il monumento alla Latinità). Il palazzo della Cultura è uno degli edifici più rappresentativi della città. Fu costruito tra il 1911 e il 1913 sotto la guida dell’allora sindaco Bernady Gyorgy. Una delle stanze più importanti è la Sala degli Specchi, La sala deve il suo nome ai due specchi tripli veneziani situati alle due estremità della sala. Ma le dodici vetrate colorate la resero davvero famosa. Thoroczkai-Wigand Ede e Nagy Sándor dipinsero queste vetrate e furono realizzate nell’officina di Róth Miksa a Budapest (1913). Le vetrate periferiche della sala furono realizzate in base ai dipinti di Thoroczkai-Wigand Ede. I loro temi sono tratti dalle leggende popolari sicule e illustrano l’etnografia materiale-sociale e spirituale, gli stili architettonici, le abitazioni, la vita familiare e le opere importanti dei sicule.


Quello dei Carpazi (Carpații)è un sistema montuoso lungo 1500 km che attraversa l’Europa centrale e orientale, estendendosi da ovest verso est in un arco che va dalla Repubblica Ceca alla Romania, in Romania si trova la parte principale, i Carpazi rumeni comprendono esattamente il 50% dell’intera catena montuosa. La cima più alta dei Carpazi romeni è il picco Moldoveanu, situato ad un’altitudine di 2544 metri, nel cuore di quelle che sono le montagne Făgăraș.


Le Gole di Bicaz, uno spettacolare ponte di collegamento tra la Transilvania e la Moldavia, nella parte centrale delle montagne di Hășmaș dei Carpazi orientali. Situate tra Lacul Rosu ed il villaggio Bicazul Ardelean, le gole appartengono all’area protetta “Parco Nazionale Bicaz – Hășmaș”


Marginea è un comune situato nella parte settentrionale della Romania, nella regione storica della Bucovina, più precisamente nel distretto di Suceava. Questo villaggio è noto soprattutto per la sua lunga tradizione artigianale nella produzione di ceramica nera, che risale a centinaia di anni fa. La ceramica nera di Marginea è il risultato di una tecnica antica di cottura in forni chiusi, dove la mancanza di ossigeno durante la combustione conferisce alle ceramiche un caratteristico colore scuro. La lavorazione viene eseguita a mano, e i pezzi vengono decorati con motivi tradizionali. Ancora oggi, Marginea è uno dei pochi luoghi al mondo dove questa particolare tecnica viene ancora praticata.


Maramureș è una regione storica situata nel nord della Romania, vicino al confine con l’Ucraina. È una delle aree più pittoresche e autentiche del paese, conosciuta per il suo paesaggio montano, le tradizioni culturali ben conservate, l’architettura in legno e l’atmosfera rurale che sembra essersi fermata nel tempo. La storia e il folklore della regione, insieme alle sue caratteristiche architettoniche e culturali uniche, ne fanno una delle destinazioni turistiche più affascinanti della Romania.


Il lacu Roșu, noto anche come Lago Rosso o Lacul Roșu in rumeno, si è formato nel 1837 a causa di una frana naturale. Un’enorme quantità di rocce e terreno è crollata dalle montagne circostanti, bloccando il corso del torrente Bicaz. Le acque del torrente hanno cominciato a riempire la valle, creando così un lago. Un aspetto particolarmente interessante è la presenza di tronchi d’albero che emergono dalle acque del lago, resti della foresta che un tempo copriva la zona prima che fosse sommersa dalle acque. Situato nella regione dei Monti Hășmaș, nella parte orientale dei Carpazi Orientali, vicino alla gola di Bicaz, l nome “Lacu Roșu” (Lago Rosso) deriva dalla colorazione rossastra dell’acqua del lago, che è causata dal limo e dalle particelle di ossido di ferro provenienti dalle rocce circostanti. Questi materiali sono stati trasportati dai ruscelli che affluiscono nel lago, dando alla sua acqua una sfumatura rosso-marrone particolarmente evidente in certe condizioni di luce. Lacu Roșu


Gura Humorului è una pittoresca città situata nella contea di Suceava, nella regione storica della Bucovina, nel nord-est della Romania. Si trova in una valle circondata dai Carpazi, che la rende una destinazione panoramica nota per le sue bellezze naturali e il patrimonio culturale, è rinomata per la sua vicinanza a diversi siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO, in particolare i monasteri dipinti della Bucovina. Il monastero più famoso nelle vicinanze è il Monastero di Voroneț, spesso chiamato la “Cappella Sistina d’Oriente” per i suoi vivaci affreschi blu. La città è un luogo popolare per gli amanti della natura, che offre l’accesso alle foreste, ai fiumi e ai sentieri di montagna della regione della Bucovina.


Il Cimitero Allegro di Săpânța (Cimitirul Vesel in rumeno) è un luogo unico al mondo, situato nel cuore della regione di Maramureș. A differenza della maggior parte dei cimiteri, caratterizzati da un’atmosfera di serietà e tristezza, questo cimitero sorprende per la sua prospettiva gioiosa e colorata della morte. Ogni tomba è sormontata da una croce in legno dipinta con colori vivaci, in particolare l’iconico blu di Săpânța, che rappresenta speranza e libertà. Le croci sono decorate con disegni che illustrano scene della vita dei defunti, come i mestieri, le passioni o momenti significativi, ma sono le iscrizioni a rendere questo cimitero davvero particolare. Si tratta di epitaffi scritti in rima, spesso con un tono scherzoso o ironico, che raccontano in modo leggero e a volte umoristico la vita o la morte della persona sepolta.


La Chiesa di Rozavlea è una delle chiese in legno tipiche della regione del Maramureș, situata nel nord della Romania. Questa chiesa, dedicata ai Santi Arcangeli Michele e Gabriele, è stata costruita nel XVIII secolo ed è un notevole esempio dell’architettura religiosa in legno della zona. La chiesa è costruita in legno di quercia, tipico materiale usato nella regione per le costruzioni religiose. Ha un tetto a spioventi molto ripido, con una torre campanaria slanciata. L’interno della chiesa è decorato con affreschi realizzati nel 1789, che rappresentano scene bibliche e figure di santi. Anche se molti affreschi hanno subito danni nel tempo, si possono ancora ammirare parti di questa magnifica opera d’arte sacra. La Chiesa di Rozavlea, come molte altre chiese in legno del Maramureș, è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, grazie al suo significato storico e artistico. Le chiese di legno di questa regione sono considerate dei tesori culturali unici, e riflettono la lunga tradizione di costruzione e decorazione in legno tipica del nord della Romania.


Il Monastero di Agapia è uno dei più grandi e famosi monasteri ortodossi della Romania, situato nella regione storica della Moldavia, vicino alla città di Târgu Neamț. Questo monastero è un importante centro religioso e culturale, noto per la sua bellezza architettonica e la sua storia secolare. Il monastero risale al XVII secolo, fondato nel 1644 dal voivoda moldavo Vasile Lupu, uno dei più importanti sovrani della Moldavia, e completato da sua moglie Elena Doamna. Sebbene la fondazione ufficiale risalga a quel periodo, si pensa che vi sia stato un insediamento religioso già nel XIV secolo. Agapia, infatti, è stato per secoli un luogo di spiritualità e preghiera.


Il Monastero di Bârsana è uno dei più famosi e pittoreschi monumenti della regione del Maramureș, nel nord della Romania. Questo monastero è celebre per la sua architettura unica in legno e per il suo significato storico e religioso nella tradizione ortodossa rumena. Il monastero fa parte della tradizione delle chiese di legno del Maramureș, uniche nel loro stile costruttivo e riconosciute come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Le strutture sono costruite interamente in legno, con torri campanarie alte e sottili e tetti ripidi ricoperti di scandole, tipici dell’architettura della zona. Il monastero originale risale al XIV secolo, anche se la costruzione attuale è più recente, realizzata nel 1993. dedicato alla Vergine Maria e rappresenta un importante centro spirituale per la comunità locale. Il Monastero di Bârsana si trova in un paesaggio pittoresco, circondato da colline e foreste, che contribuiscono a creare un’atmosfera di pace e tranquillità.


Il Monastero di Moldovița è un importante monastero ortodosso situato situato nel comune di Vatra Moldoviței, nel Distretto di Suceava, in Romania, nella regione storica della Bucovina. È famoso per i suoi straordinari affreschi esterni, che rappresentano scene bibliche e religiose, e per essere uno degli otto monasteri dipinti della Bucovina dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Fondato nel 1532 dal principe Petru Rareș, figlio di Stefano il Grande, il monastero è un capolavoro dell’architettura medievale moldava. Gli affreschi esterni, che risalgono al XVI secolo, sono noti per i loro colori vivaci e l’eccellente stato di conservazione, in particolare il colore blu, simile a quello del famoso “blu di Voroneț”. Uno dei cicli pittorici più importanti è quello del Giudizio Universale, visibile sulla facciata meridionale. Il monastero ha svolto un ruolo spirituale e culturale rilevante nella storia della Romania e, ancora oggi, è un luogo di culto attivo e una popolare destinazione turistica per chi visita la Bucovina.


 Monastero di Neamț è uno dei più importanti e antichi monasteri ortodossi della Romania, situato nella regione storica della Moldavia, vicino alla città di Târgu Neamț. Fondato nel XIV secolo, il monastero ha giocato un ruolo cruciale nella storia religiosa e culturale della Romania. L’edificio principale del complesso monastico è la chiesa dedicata all’Ascensione di Gesù, costruita durante il regno di Stefano il Grande, uno dei più importanti sovrani della Moldavia. L’architettura del monastero combina elementi bizantini con influenze gotiche e moldave, riflettendo lo stile unico della regione. Nel corso dei secoli, il Monastero di Neamț è stato un centro di spiritualità, educazione e cultura. Ha ospitato una scuola di copiatura di manoscritti e una tipografia, e molti manoscritti medievali rumeni furono realizzati qui. Oltre alla sua importanza religiosa, è anche un simbolo dell’identità nazionale e culturale della Moldavia. Oggi, il Monastero di Neamț rimane un luogo di pellegrinaggio, attraendo visitatori da tutto il mondo per la sua storia, arte e spiritualità.


Il Monastero di Sucevița è uno dei più famosi e meglio conservati monasteri della Romania. Costruito dalla famiglia Movilă, tra il 1581 e il 1601, è un capolavoro dell’arte medievale ortodossa rumena ed è noto per i suoi affreschi esterni splendidamente conservati. Il monastero combina elementi gotici e bizantini, con influssi dell’architettura moldava. È circondato da possenti mura difensive e torri, tipiche di molti monasteri della regione, che lo rendono simile a una cittadella. La particolarità principale del Monastero di Sucevița sono i suoi affreschi esterni, che coprono le pareti della chiesa. I dipinti raffigurano scene bibliche e sono famosi per i loro colori vivaci, soprattutto il verde dominante. Le pitture includono scene del Vecchio e Nuovo Testamento e la famosa “Scala delle Virtù”. Il monastero è stato inserito nel 2010 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.


Il Monastero di Voroneț è un importante monumento storico e religioso della Romania, situato nella regione della Bucovina, vicino alla città di Gura Humorului. Fondato nel 1488 dal principe moldavo Stefano il Grande (Ștefan cel Mare), è noto soprattutto per i suoi straordinari affreschi esterni, che decorano le pareti della chiesa e raccontano storie bibliche e religiose. Uno degli aspetti più famosi del Monastero è il suo affresco raffigurante il Giudizio Universale che decora la facciata occidentale della chiesa. L’uso del colore azzurro intenso, chiamato “blu di Voroneț”, è una caratteristica distintiva di questi affreschi, e il monastero è spesso chiamato la “Cappella Sistina dell’Oriente” per la bellezza e la complessità delle pitture. Il Monastero di Voroneț fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1993, insieme ad altri monasteri dipinti della Bucovina, e rappresenta un capolavoro dell’arte medievale ortodossa, con influenze bizantine.

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